Appunti di fantastoria...oppure no?
Cabala Khazariana
L’opera di ingegneria sociale di cui è stata oggetto
l’umanità è molto accurata.
Gli eventi mondiali sono controllati analogamente alla
struttura verticistica e compartimentalizzata della massoneria reale, dove i gradi
inferiori rimangono inconsapevoli, se non completamente ignari dei
loro superiori.
Un gruppo di potere (sionismo) si è annidato dentro un’etnia,
(giudaismo) sacrificandola storicamente come gregge per i propri scopi, tacciando
infine come “antisemiti” tutti coloro che intendono smascherarne l’operato
nefasto; questa strategia è risultata vincente.
Ciò significa anche che la maggior parte degli ebrei
non ha alcuna responsabilità per l’attuale Demolizione Controllata della
civiltà planetaria, sebbene in molti forniscano supporto morale e/o sostegno
finanziario – sia consapevolmente che inconsapevolmente – a causa dei secoli di
intensa programmazione del controllo mentale e sociale.
Il modo migliore per illustrare questo schema di
manipolazione della società e il progetto di modificazione della cultura è
guardare allo Stato sionista di Israele oggi.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu dimostra di agire come se fosse il direttore
operativo della Mafia Khazariana in Israele.
È stato addestrato e guidato per molti decenni da
forze estremamente oscure per distruggere lo stato-nazione di Israele proprio
in questo momento storico.
Sebbene lui non potrebbe nemmeno essere pienamente
consapevole di questo programma di controllo mentale altamente sofisticato, sta
recitando la stessa parte di quei leader sionisti Khazariani che nel secolo scorso favorirono l’ascesa al potere di Adolph Hitler e che formularono intenzionalmente la Soluzione
Finale per costringere gli ebrei europei a trasferirsi in Israele, cosa che
lo fecero dopo che una parte di questo popolo fu intenzionalmente sacrificata nei
campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale.
Questo è il motivo per cui il trucco dell’antisemitismo
è così potente e spesso utilizzato dalla Cabala Khazariana mentre
si nasconde insidiosamente dietro lo scudo religioso del Giudaismo, per
realizzare i propri schemi estremamente nefasti.
Questo è esattamente il modo in cui un maniaco
genocida come Netanyahu può farla franca perpetuando barbari omicidi di massa e
flagranti furti di terre.
L’Olocausto palestinese in corso è, in realtà, un
sacrificio umano rituale satanico altamente organizzato al loro dio Saturno
(noto anche come Satana) in cui donne e bambini, anziani vengono
metodicamente massacrati dalle sanguinarie IDF e MOSSAD.
Ciò significa che le élite Khazariane costituiscono il
nucleo della struttura di potere globale umana il cui vertice, è bene anche
specificare, è umanoide.
Significa anche che i loro innumerevoli servitori, si
distinguono per capacità di astuzia ma denotano una scarsa intelligenza e sono
agevolmente comprati, corrotti e ricattati.
I collaborazionisti del potere più perverso della
storia appartengono ad ogni ceto sociale: il sionismo recluta ogni etnia e
religione, ogni cultura e società, ogni nazionalità e convinzione politica.
La Cabala Khazariana opera dietro le
quinte della storia ad un livello organizzativo globale e le sue radici sono
millenarie (Culto del Sole Nero/Saturno).
In breve, la ferrea segretezza ha consentito a questa perversa
struttura di potere globale di governare per millenni attraverso una tirannia
nascosta.
Ciò significa che i personaggi pubblici Khazariani
come i Rothschild e i Rockefeller, sebbene siano dinastie altamente influenti,
nel contesto maggiormente ampio a cui appartengono, benché facciano parte della
schiera dei “manovratori”, possono ancora considerarsi come pedine di livello medio
basso se riferite alle proporzioni epocali del gioco cosmico in cui essi stessi
sono manovrati.
Infine, se c’è un elemento vitale in questa tragedia
pressoché infinita, le cui sedimentazioni storiche cultuali possiamo
individuarle già nell’antica civiltà sumerica, è questo: il Potere tramanda sé
stesso, avendo ricevuto la propria variabile ma indiscussa quanto travolgente
autorità dai Signori Oscuri: coloro che gli gnostici definirono
come gli Arconti: che sono intelligenze diversificate e non
strutturate nel piano denso della presente manifestazione.
Questo la società odierna è impossibilitata a
comprenderlo.
Siamo guidati dalle cosiddette EBE demoniache, la cui
missione è quella di sigillare lo spazio/tempo e rinchiudere il pianeta Terra
come una sorta di gigantesca colonia penale dimensionale, peraltro, riuscendovi
con successo.
L’attuale guardiano di questa difforme prigione multidimensionale
non è altro che il Demiurgo/Saturno/Satana adorato dalle stirpi deputate alla “cura
del gregge”.
Le nebbie del tempo nascondono molti misteri e tra
questi spicca l’enigmatica saga della stirpe Khazara. (qui fonte)
Questi formidabili guerrieri turchi del passato, si
trovarono all’apice del loro potere nell’VIII secolo comandando un vasto regno
che abbracciava l’attuale Europa orientale.
Quando il sole tramontò sull’Impero Khazaro nel X
secolo, i sopravvissuti di questo popolo resiliente non svanirono negli annali
della storia ma si dispersero in tutta l’Europa orientale, preservando
attentamente la loro identità e tradizione distinte.
Come semi portati via dal vento, si piantarono nei
terreni fertili di nuove culture e società.
Permeavano silenziosamente le posizioni influenti
all’interno di queste società, guidando discretamente il corso degli eventi.
Il loro significativo allontanamento dalle norme
culturali per abbracciare l’ebraismo lascia ancora perplessi gli studiosi oggi.
Nel tumultuoso ambiente del Medioevo, un cambiamento
così drammatico nella fedeltà religiosa è visto come una mossa audace di
mimetizzazione strategica, poiché i Cazari non furono guidati da un improvviso
risveglio spirituale o da un’epifania divina, la loro conversione al giudaismo
fu uno stratagemma calcolato per isolarli dal conflitto religioso che consumava
i loro imperi vicini.
Questa astuta manovra fornì loro un magico velo
protettivo, sotto il quale non solo poterono sopravvivere ai tumulti religiosi,
ma anche conquistare una posizione vantaggiosa nello scacchiere geopolitico
dell’epoca.
Tuttavia, le conseguenze di questa conversione
andarono ben oltre la mera sopravvivenza politica.
Le macchinazioni dei Khazari non erano limitate al
loro tempo, essi stavano gettando le basi per una grande strategia, che avrebbe
attraversato secoli e avrebbe lasciato un impatto indelebile negli annali della
storia umana.
Vivendo sotto la maschera di identità ebraiche, non
erano né veri ebrei né per fede né per lignaggio, ma si attenevano saldamente a
questa identità presa in prestito che fornì loro una piattaforma eccellente ed
un formidabile alibi storico per controllare segretamente i sistemi economici e
politici.
La loro influenza era sottile ma potente, e i
tentacoli del loro controllo si estendevano a ogni evento significativo,
guidando dolcemente il corso della storia.
Nel corso dei secoli, questi discendenti Khazari,
sebbene fisicamente sparsi in tutta Europa, rimasero strettamente uniti nei
loro scopi condivisi e nelle alleanze segrete.
un nuovo attore entrò in scena, uno che avrebbe
portato avanti l’eredità Khazar: Mayer Amschel Rothschild.
Sotto l’identità ebraica appena adottata, i Khazar nei
secoli riuscirono a creare un labirinto di alleanze segrete e operazioni
sottotraccia agli eventi, accumulando silenziosamente ricchezza, potere e
influenza soprattutto attraverso il metodo di prestare il loro sostegno alle diverse
parti avverse nei conflitti emergenti, assicurandosi perciò sempre di rimanere i
burattinai invisibili del teatro storico.
All’alba dell’era contemporanea il destino dei Khazar si
annodò con quello di una delle famiglie più influenti del mondo: i Rothschild,
la cui fulminea ascesa al potere alla fine del XVIII secolo non fu casuale, ma
derivò da secoli di attenta pianificazione e paziente lavoro preparatorio da
parte dei discendenti dei Khazar.
Rothschild incarnò il sogno Khazar, divenendo l’epitome
del loro grande disegno secolare.
Questi secoli di manipolazione, culminati nel XX°
secolo con la commistione finanziaria e cultuale tra Gesuitismo e Sionismo, dal
1913 ha permesso di gettare le basi del cosiddetto “Deep State”, una rete
invisibile di intermediari di potere e influencer che lavorano
dietro le quinte degli eventi per modellare la politica e mantenere il
controllo mediante una composita STRATEGIA DELLA TENSIONE GLOBALE:
WW1
Rivoluzione Russa e avvento del Comunismo
Avvento del Fascismo e Nazismo
WW2
Guerra del Vietnam
Falso Allunaggio 1969
11/09/2001
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Agenda 2030
adesso, attraverso la narrativa del conflitto tra sistema UNIPOLARE vs MULTIPOLARE /
NATO-BRICS, dal clamore degli eventi, irrorati dallo spargimento di sangue di Sacrifici
Umani reali consumati dentro scenari di guerre inventate, è globalmente potenziato un solo Totalitarismo
Tecnocratico Antiumano ad arida supervisione Algoritmica.